Gli EP del mese – maggio 2020
L’EP è ormai un formato sempre più diffuso per la pubblicazione di nuove canzoni da parte delle band, italiane e non. Spesso, purtroppo, chi scrive di musica tende a privilegiare la trattazione degli album, e questo crea il rischio che lavori assolutamente validi non abbiano lo spazio che si meriterebbero. Da questa considerazione è nata la nostra scelta di raggruppare mensilmente una serie di recensioni brevi sugli EP ascoltati nel periodo di riferimento, così che i nostri lettori possano avere uno sguardo d’insieme anche su questo tipo di pubblicazioni.
di Smoking Area, Antonio Paolo Zucchelli e Raffaele Concollato
KUADRA – Cosa ti è successo live part. 1 (2020, Maninalto!)
Reduci dalla pubblicazione quest’autunno del loro nuovo album dal titolo Cosa ti è successo, la band lombarda senza confine di genere, sempre tra rock ed elettronica, ha deciso di recuperare qualche brano del disco per offrircelo in versione live. Ossessivo, martellante, disturbante, questo nuovo capitolo dei Kuadra è un reminder a tutto ciò che abbiamo lasciato là fuori, con menzione d’onore alla produzione artistica del disco di Giulio Ragno Favero (de Il Teatro Degli Orrori) e Kole Laca ai synth, anche nella versione live, sempre de Il Teatro (Smoking Area)
Ascoltalo su Spotify
YONIC SOUTH – Twix & Dive (2020, La Tempesta)
Dopo la convincente prima prova sulla breve distanza, Wild Cobs, uscita a marzo dello scorso anno, gli Yonic South sono ritornati la scorsa settimana con questo secondo EP composto da quattro nuovi pezzi. La delirante band bresciana apre il suo nuovo lavoro – abbastanza soprendentemente secondo chi scrive – con una cover di Rock ‘N’ Roll Star degli Oasis: da fan di antica data del gruppo fratelli Gallagher dobbiamo ammettere che rimaniamo piuttosto spiazzati da questa versione. Ben più corta e molto diversa dall’originale, questa canzone si presenta con rumorose chitarre e fa del lo-fi più sporco e cattivo il suo credo: a noi ovviamente non resta che buttarci nella mischia e pogare, sudare e ballare. Divertentissima e totalmente folle. Delizioso anche il recente singolo, On che con il suo garage-rock spensierato, ci regala momenti melodici molto piacevoli, mentre la successiva Tell Me Why è puro delirio che sembra bollire nelle viscere di un vulcano, sempre pronta per esplodere e regalare la sua devastante energia a tutti noi bisognosi fan. Steve G King Of Anfield chiude l’EP: il pezzo riprende il discorso d’addio dell’ex capitano del Liverpool (inclusi i cori dei tifosi), mentre il gruppo bresciano tiene la sua musica – in questo caso molto tranquilla – in sottofondo, quasi a voler dimostrare rispetto verso il grandissimo centrocampista inglese. Un esperimento riuscito. Twix And Dive ci fa passare un quarto d’ora gradevole e ci mostra più facce degli Yonic South: il risultato è davvero più che interessante. Chissà quali altre idea avranno in serbo per i loro prossimi lavori? (Antonio Paolo Zucchelli)
Ascoltalo su Spotify
BLUMOSSO – Conseguenze (2020, autoprodotto)
Un nuovo EP che riunisce i quattro singoli precedenti del cantautore pugliese + un inedito dal titolo Ermione. Un disco che è un riassunto di quanto successo sino ad ora, toni autobiografici e descrizioni dell’unviversale indie in cui è facile ritrovarcisi. Un piccolo regalo sincero, a tratti timido, estremamente felice che, guarda caso, esce proprio all’inizio della fase due, piccoli accenni di una normalità che va conquistata. Una tappa obbligata per chiudere con il passato e iniziare a fare qualcosa di nuovo (Smoking Area)
Ascoltalo su Spotify
TAVO – Theia (2020, Noize Hills Records)
Arriva da Alessandria il 27enne Francesco Taverna, già autore di un interessante esordio Funambolo nel 2018, TAVO sforna un nuovo EP di sei brani che fin dal titolo “Theia è il nome del pianeta che si scontrò con la Terra creando la Luna” fa capire che il satellite che ispira da sempre i poeti sarà al centro delle composizioni mischiando tutto quello che circonda l’autore e la vita: amori, esperienze e sbandate di vario tipo. I generi sono diversi, dall’intimo L’astronauta e l’indiano che ricorda il primo Lucio Corsi, all’allegro (nell’andare) Sott’odio, alla più melodica Annabelle (il singolo e ne abbiamo parlato qui) con i suoi amori sbagliati che si rivelano quelli che rimangono dentro per sempre o la più eterea Gange. Un lavoro che evidenzia un bel passo in avanti per il cantautore alessandrino che riesce a creare un mosaico in cui ogni tessera rappresenta un diverso modo di vedere quello che lo circonda iniettandolo di ironia e consapevolezza, dote non banale soprattutto per un artista giovane come lui (Raffaele Concollato)
Ascoltalo su Spotify
RENICO – Cinquecento (2020, Discografia Clandestina)
Altre cinque tracce per il giovanissimo cantautore pugliese, sempre in bilico tra quel pop vacanziero e ballabile, e i brani che invece ci ritroviamo ad ascoltare in cameretta, quando ci manca la normalità, l’amore impossibile, e tutto quanto. Rapporti umani, il tempo che non torna più indietro, incomunicabilità, consapevolezza e accettazione. Gli Arrangiamenti, la produzione e il missaggio sono stati curati da Rafqu (LefrasiincompiutediElena, La Municipàl). Un mondo intero in un piccolo disco, senza pretese se non quella di essere autentico e incredibilmente intimo (Smoking Area)
Ascoltalo su Spotify
BENEDETTA RAINA – Frammenti (2020, Noize Hills Records)
La giovanissima autrice piemontese dopo i singoli Davvero, Basta e Stata mai (vedi intervista qui) aggiunge due brani : la melodica Mi sveglio col caffè e la sperimentale Non me ne frega se non ci vedo bene e confeziona un EP dall’ampio spettro sonoro. I singoli sono caratterizzati da una venatura sinth-pop che vede una produzione che esalta la limpida voce della cantante che tra storie di amicizie e amori “rotti” ricorda molto le disavventure che canta Giorgieness ma con piglio più leggero (nei suoni). La reggae Davvero è uno di quei brani che rimangono impressi sia come melodia (sarà la nuova tendenza?) in levare che per il testo molto profondo ed etereo. La maturità espressa in queste tracce è molta e la speranza che cresca ancora ci sono tutte, lavori così pieni di idee in questo 2020 non ne sono usciti molti (Raffaele Concollato)
Ascoltalo su Spotify