Edwin Aldin & Charlotte Bridge: Maps (video)
Charlotte Bridge è Stefania Salvato, musicista romagnola che da un paio d’anni vive in Lussemburgo. E se vai a vedere, anzi ad ascoltare, Fears, Hopes and Maps (primo album del progetto Charlotte Bridge, prodotto da Edwin Aldin) ti viene quella sensazione che hai quando sei in viaggio, un po’ inflazionata se vuoi, ma chissenefrega, di paesaggi che sfrecciano fuori, la testa appoggiata al finestrino e tu con le cuffie, insomma quella stessa sensazione che hai avuto quando hai ascoltato i Talk to me per la prima volta, con quel video stranissimo che è Getting old.
Infatti i Talk to me sono il progetto precedente di Stefania, un duo slowgaze/dream-pop che ha piazziato due perle di album come A long time waiting (2012) e Roads (2014), entrambi per la Stop Records e entrambi molto apprezzati qui su Indie-Roccia. Come primo a lavoro a nome Charlotte Bridge c’è invece un featuring con il duo Mothell.
Fears, Hopes and Maps è uscito a novembre 2015 via Bonus Noise e si può ascoltare qui. Il video di Maps è apparso invece in anteprima su DLSO e raccoglie diverso materiale girato in Luna Park e montato in sovraimpressione, ottenendo quindi un forte risultato analogico.
Relativamente al singolo Maps, leggendo le parole di Stefania (per il Disco Raccontato di DLSO) viene in mente un articolo di Valentina Pigmei apparso su Internazionale qualche giorno fa, dal titolo Il vero spirito del viaggio è il ritorno. Non sappiamo se è vero, ma intanto siamo certi di avere un bell’album in cuffia, mentre il mondo scorre lì, fuori dal finestrino.