C+C=Maxigross: Deserto per Verona
Il collettivo C+C=Maxigross svela i primi passi del nuovo progetto: si intitola Deserto e sarà un album (in uscita in autunno), un film, e un tour.
La prima tappa del progetto sarà Deserto Per Verona.
Una serie di concerti di prossimità nelle quali la band veneta procederà a ribaltare il paradigma che vuole le band lontane e quanto più irragiungibili per suonare, quante più volte possibile, proprio nella città d’origine, risignificando gli spazi quotidiani, le vie, i palazzi di una città che è spesso balzata agli onori delle cronache come laboratorio di intolleranza.
Ecco l’elenco delle prime date di questo tour scaligero:
29 maggio – Terracotta Gastronomia Vegetariana
08 giugno – Rocket Radio
14 giugno – Cicloosteria
20 giugno – Giornata Mondiale del Rifugiato
22 giugno – Giardino dei Nani
28 giugno – Balera Veronetta
29 giugno – Festival Muovimenti (Sommacampagna)
05 luglio – Folaga Rossa
13 luglio – Art & Sound (Cavaion Veronese)
25 luglio – Red Zone (San Giorgio di Valpolicella)
04 agosto – Il Monte Analogo sul Corno d’Aquilio (Lessinia)
20 settembre – Traversata di Via XX Settembre
31 settembre – Festa di Deserto per Verona a Casa nostra
“Con il nostro progetto musicale abbiamo cominciato a suonare costantemente nel 2011. All’inizio è normale che i primi concerti siano principalmente nella propria città, come è anche normale che quando il seguito di un progetto cresce su scala nazionale ci si ritrovi a dover limitare la presenza nella città natale, come a doversi rendere più preziosi. E così è successo anche a noi. Poi per vari motivi in questi ultimi due anni abbiamo interrotto anche l’attività di organizzatori di eventi che abbiamo svolto per sette anni (attraverso la nostra etichetta discografica Vaggimal Records, e festival come Lessinia Psych Fest e Balera Veronetta) e ci siamo dunque ritrovati scollegati e lontani dalla città in cui siamo nati, cresciuti e dove tuttora risiediamo.
Sentiamo quindi che sia fondamentale per noi riallacciare i rapporti con la nostra comunità e le persone che abbiamo attorno attraverso delle attività e degli eventi a misura di esseri umani, non di clienti o compratori. In quanto artisti e musicisti crediamo che il nostro ruolo sia quello di condividere momenti, pensieri e riflessioni con le persone attraverso il linguaggio universale della Musica. Maria Lai diceva: “Ogni opera d’arte deve diventare pane da offrire ad una mensa comune”.
Nel momento storico più difficile e sconfortante che dei trentenni come noi abbiano mai potuto vivere ed osservare, in cui tutto ci spinge a dividerci, separarci ed isolarci con l’illusione che ciò che è diverso sia il male, crediamo che un atto di condivisione artistica pura e semplice di canzoni in luoghi pubblici, rigorosamente gratuita, sia un messaggio potente nel ricordarci che siamo tutti parte di una comunità e che tutti abbiamo un ruolo, a partire da quello di accogliere ed aiutarci.
Con questa serie di eventi, che avverranno a Verona a partire dalla fine di maggio, abbiamo intenzione di suonare e cantare in ogni forma e modalità a partire da luoghi pubblici e istituzionalizzati come scuole e licei, la Biblioteca, il Conservatorio, l’Università fino a piccole botteghe sconosciute, misteriosi studioli d’artista, festival estivi, fattorie didattiche…
I luoghi o realtà che accetteranno di far parte dell’iniziativa verranno inseriti nella comunicazione generale del progetto che avrà come obiettivo principale quello di raccontare una città che crede ancora nella Cultura, la Ricerca e l’Apertura verso il Nuovo, e quindi anche nell’Accoglienza di ciò che ancora non si conosce. Luoghi o realtà partecipanti saranno quindi invitati a promuovere l’intera iniziativa proprio perché il senso di Comunità e di varietà delle diverse realtà coinvolte saranno il valore portante”.
