Anteprima: Carlo Pinchetti feat. Gigi Giancursi – Credere #2 (video) + recensione disco

Una Meravigliosa Bugia rappresenta il primo lavoro solista sulla lunga distanza di Carlo Pinchetti. Il leader dei Lowinsky aveva già pubblicato due singoli l’anno scorso, ma L.M.R. è rimasta fuori dal disco, e Credere vi è entrata in versione diversa, ovvero con il contributo di Gigi Giancursi, altro artista che ci piace molto.

Noi siamo contentissimi di poter proporre il video della canzone in anteprima, e con l’occasione abbiamo anche recensito il disco.

Carlo Pinchetti ha sempre rappresentato una piacevole anomalia nel panorama musicale indipendente italiano. Trovatemi voi, infatti, un altro autore così devoto allo stile di gente ormai dimenticata dai più come Evan Dando, Elliott Smith o Johnny Thunders, senza però rinunciare alla lingua italiana come importante mezzo espressivo delle sensazioni raccontate nelle canzoni. Dopo le esperienze con Daisy Chains e Finistere, e mentre ancora sta portando avanti, da leader, i Lowinsky, Carlo ha realizzato un riuscitissimo disco solista, integrando i propri usuali riferimenti con una riconoscibile influenza proveniente, stavolta, da questa parte dell’Oceano, ovvero Neil Halstead, e lavorando molto bene con le armonie vocali e strumentali.

Il suono di queste canzoni è diretto e senza fronzoli come Carlo ci ha abituato, ma c’è più attenzione ad alcuni dettagli che, come detto, creano delle armonie intriganti che ingentiliscono il risultato finale nel modo giusto e gli danno sfumature inedite che rendono il tutto più accattivante. In questo, è fondamentale il contributo alla seconda voce di Linda Gandolfi, moglie di Carlo, ma anche certe stratificazioni strumentali sono importanti da questo punto di vista.

Dal punto di vista dei testi, l’introspezione è più profonda che mai e, come per la musica, ha un modo tutto suo di svelarsi: in questi casi, infatti, spesso si dice che l’artista “si mette a nudo”, ma qui, secondo me, non sarebbe corretto dire così, perché Carlo ci accompagna dentro i suoi pensieri, ma guida lui: non si espone in modo totale, ma ci fa seguire un filo e noi possiamo percepire solo ciò che lui vuole, con riflessioni comunque molto oneste che servono anche a farci spostare lo sguardo da lui a noi stessi.

Secondo me, giunti quasi a metà di questo 2021, Una Meravigliosa Bugia è assolutamente uno dei migliori 5 dischi pubblicati in Italia, e penso di avere esposto a sufficienza le argomentazioni che stanno alla base di questa mia affermazione. Il consiglio è di ascoltare e lasciarvi trasportare da un lavoro davvero diverso da tutto ciò che c’è in giro al momento e che ha diverse frecce al proprio arco per catturare l’attenzione dell’ascoltatore attento e appassionato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *