Intervista: Chris Obehi

Una storia importante alle spalle, di certo non un semplice cantautore che possiamo scoprire tutti i giorni (non ce ne vogliano gli altri). Chris Obehi pubblicato da 800A Records, etichetta siciliana, ha viaggiato tanto, visto tanto ed adesso ha tanto da dire. Qui potrete scoprirlo!

Una storia che parte da lontano per arrivare a Palermo, cosa ti ha spinto ad esprimerti in musica?

La musica è sempre stata presente nella nella mia vita, fin da piccolo. Nella mia famiglia mia madre canta in un coro gospel, mio padre è da sempre un appassionato di musica reggae e mio zio suona il pianoforte. Già mentre ero in Nigeria avevo cominciato a suonare il pianoforte e il basso, quest’ultimo diventato poi il mio strumento principale. Da quando sono arrivato in Italia ho imparato a suonare la chitarra da autodidatta e ho incominciato a scrivere canzoni. La chitarra mi aiuta molto a comporre musica, cosa che non facevo prima in Nigeria. Anche a cantare ho iniziato qui in Italia, da quando ero nel centro d’accoglienza per minori. Dedicavo tutto il mio tempo libero chiuso nella stanza a cantare ed imparare la chitarra. La musica è la mia lingua. Con la musica riesco a dar voce alle mie emozioni. In generale sono un ragazzo timido e riservato, ma attraverso la musica riesco a sprigionare tutta la mia energia.

Com’è nata la collaborazione con 800A?

Dopo che ho imparato a suonare la chitarra ho incominicato a fare busking per strada e un giorno, mentre cantavo una canzone di Rosa Balistreri, dei ragazzi si sono avvicinati incuriositi, chiedendomi se potevano intervistarmi. All’inizio ero molto diffidente del loro interesse, ma alla fine qualcosa mi ha detto di fidarmi di loro e da questo incontro è nato il video dove canto Cu ti Lu dissi che in pochissimo tempo è stato visto da molte persone. È così che sono diventato “il nigeriano che canta Rosa”, ed è così che molte persone si sono interessate alla mia storia. Nel frattempo però, oltre a dimostrare l’amore per la terra che mi aveva accolto attraverso la musica di Rosa, continuavo a scrivere canzoni. I ragazzi di Palermo festival mi hanno poi presentato Fabio Rizzo che si è interessato alla mia musica e da questo incontro è nata la nostra collaborazione e la produzione del mio primo disco per 800Arecords. Con Fiabo Rizzo si è da subito instaurato un bel rapporto di stima reciproca e mi piace molto lavorare con lui. Grazie a tutte le persone che hanno partecipato al crownfunding che ho lanciato sulla piattaforma Produzioni dal Basso sono riuscito a finanziare la produzione del mio primo disco Obehi

Cosa ne pensi del panorama italiano? Ti piacerebbe instaurare qualche collaborazione?

La musica italiana in generale mi piace e Palermo la trovo una realtà viva dal punto di vista musicale, ricca di contaminazioni. Mi piacerebbe molto collaborare con altri artisti. Già nel mio album la presenza di Roy Paci nei fiati di Mr Oga e 100% Amore mi ha fatto molto piacere e sicuramente la trovo un’esperienza da ripetere.

Parteciperesti mai ad un talent?

Ho partecipato ad Italia’s got talent nel 2018, ma non come musicista. Se capita perché no, anche se mi piace di più il palco di un concerto rispetto a quello televisivo, mi trovo molto più a mio agio.

Canti in diverse lingue, è stato difficile cantare in siciliano?

All’inizio un po’, come ogni nuova cosa ci vuole impegno. Quando devo imparare una canzone, la ascolto infinite volte, fino a quando non l’ho fatta mia. La musica è una lingua e le lingue sono fatte di suoni. Sono abituato ad imparare ad orecchio sia la musica che i testi delle canzoni, anche se sicuramente mi riesce meglio con la musica. Per riuscire a capirne il significato invece mi ha aiutato il mio amico Francesco Riotta del gruppo Famiglia del Sud . Francesco è stata la persona che mi ha fatto conoscere Rosa.

Quali sono i tuoi prossimi progetti futuri?

Per ora mi basterebbe riprendere a fare concerti in giro per l’Italia e perché no all’estero. Il mio primo disco Obehi è uscito in formato digitale in piena quarantena, il 20 marzo. L’idea iniziale era quella di far uscire in contemporanea anche il disco fisico, cosa che non è stata possibile vista l’emergenza che stiamo affrontando. Ho tenuto comunque a rispettare la data che mi ero prefissato per fare un regalo alle persone, per far loro compagnia in un momento così difficile per tutti e per ringraziare tutte le persone che hanno creduto in me e nel mio sogno e mi hanno supportato.

https://www.facebook.com/chrisobehi.official/

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