Interview – Vipera

Esce oggi venerdì 5 febbraio 2021 il singolo di debutto di Vipera.
Fuori per Dischi Sotterranei (in distribuzione Believe Digital), un nuovo progetto enigmatico e decisamente atipico che si candida ad essere tra i più interessanti dell’underground italiano. Lei è Caterina Dufi, classe 1998. Vive a Bologna, dove studia da qualche tempo. Vipera lavora costruendo un immaginario ibrido, spartito tra musica e arte visiva. L’estetica e le intenzioni del progetto riprendono musicalmente il Frusciante di Niandra La Des, le sonorità di Mount Eerie, le suggestioni del misto inglese-italiano care a Flavio Giurato, le visioni aride del litorale adriatico di Umberto Palazzo, l’insaziabile sete di conoscere sè stessi, l’efferata sperimentazione del primo e ultimo Battiato.

Cosa c’era prima di Vipera? Hai avuto progetti musicali precedenti?
C’erano e ci sono i Sarvago, a Bologna! Insieme e grazie a loro ho imparato a prendere sul serio la faccenda del fare musica.

Quali sono gli ingredienti che compongono l’immaginario di Vipera?
Colori vivi, visioni, stucco e colla vinilica.

Durante questo strano periodo, molti artisti (anche del calibro di Nick Cave o Travis Scott) si sono impegnati per tenere alta l’attenzione dei live in streaming. Tu hai visto qualcosa di interessante? Hai fatto qualche live in streaming anche tu? Che ne pensi?
Come forma è attualmente l’unica possibile, quindi direi la migliore. Nonostante tutto è un po’ un darsi allo sbando secondo me: sentire il pubblico e sentirsi in un pubblico è tutto, ne parlo sia da spettatrice che da esecutrice. Il ‘concerto’ di Travis Scott mi ha fatto capire che assistiamo davvero all’inizio di un altro modo di vivere il reale e mi ha un po’ stranita.

Ho visto il live di Ulisse Schiavo di recente e mi è piaciuto molto. Con il collettivo NONMIPIACEQUESTAMUSICA, di cui faccio parte, abbiamo raccolto una serie di video natalizi in una grande diretta youtube, dentro c’è tanta bella musica!

Di cosa parla As with fire?

As with fire è un dialogo a due voci, una confessione, un’esortazione. Il gioco sta nel capire di chi parla il brano, perché qualcuno consiglia e qualcuno è consigliato. Per esperti solutori di enigmi.

Qual è la connesione tra il brano e il video?

Posso dire che le cose emergono per sensazioni. Il tentativo è quello di sondarne il più possibile, metterle alla prova. Vipera non è un progetto strettamente musicale. Il tentativo è quello di oltrepassare, espandere un solco già segnato da altri. Direi perciò che aspetto visivo e musicale possono essere letti come due piani egualmente significativi che si completano reciprocamente, con uguale legittimità. Il video è il brano e viceversa

La domanda che non ti ho fatto ma che avrei assolutamente dovuto?
La risposta che non ti ho dato ma che avrei assolutamente dovuto.

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