Interview: Salba
Ciao Salba, presentati ai nostri lettori con una bella frase di impatto
Molti mi definiscono “un giovane poeta del quotidiano”, un cantore delle piccole cose. Provo con la musica a far brillare certi momenti significativi del mio vivere, mettendo in risalto il valore dei dettagli, delle piccole cose, dando la possibilità a chi va troppo di fretta di fermarsi un attimo e godersi il presente.
Quale sono le tue aspettative rispetto al tuo nuovo pezzo Quando sono così?
Quando sono così è “una canzone che mette il buonumore e mi fa uscire la sera”.
L’idea era quella di scrivere una pezzo che potesse alleggerire le giornate, entrare subito in sintonia con chi ascolta e diffondere un messaggio: godere di ogni piccolo momento del nostro tempo, senza pensare troppo ai possibili scenari che ci aspettano domani. Accettare noi stessi per quello che siamo, con i nostri pregi e difetti, i nostri sbalzi d’umore e la nostra voglia di far festa, raccogliere esperienze e conoscere persone, finendo poi per tornare a casa a piedi, barcollando ancora un pò ma col sorriso stampato in viso.
Sappiamo che pubblicherai un disco, con chi hai lavorato alla realizzazione?
Ho cercato in queste canzoni di creare un’atmosfera sognante, eterea, per dare vita a nuovi mondi nella mia testa e superare certi schemi. Il risultato è un sound che punta all’essenza, al minimalismo e alla forza dei testi, per ottenere quel “respiro” da tempo cercato e voluto, circondato sempre da una cornice che mescola il cantautorato alla musica elettronica. Dentro questo disco c’è il quotidiano, la vita di tutti i giorni, vista dai miei occhi e da quelli delle persone che incontro nei miei viaggi. Per la realizzazione del disco ho lavorato con Dario Puneddu (Santaclara Studio) producer e autore milanese che si è fatto strada nel panorama indie italiano e che lavora con moltissimi artisti simili al mio stile. Si è creata una profonda intesa tra noi e sono molto felice della nostra collaborazione artistica. Per le registrazioni dei brani hanno contribuito anche amici musicisti con cui suono ormai da un anno, Giuseppe Senia alle chitarre e Matteo Cipelletti al basso.
Sulla parte grafica c’è il tocco di Ragù studio, un team di ragazzi super bravi con cui condivido idee e concetti che poi si trasformano in immagini.