Interview – Ponee

Esce giovedì 24 febbraio 2022 Il Rumore dei no (in distribuzione Believe), il nuovo singolo di Ponee. Un nuovo capitolo per il cantautore urban di Milano che segue il precedente singolo “Battuta/Bazzokaun nuovo inizio sfacciatamente pop, rinnovando la simbiosi con la realtà creativa “Caramello”, di cui Ponee è co-fondatore e con la quale dà sfogo alle proprie idee, tra showcase, concerti e format musicali. 

Sul “Rumore dei no” ci puoi ballare sopra; come quando ti bussano alla porta i bassi del club sotto casa, che un po’ ti fanno sbattere il piede a terra, un po’ ti fanno incazzare. Una sequenza di domande volte  a se stesso e a Milano, tra la pesantezza dei dubbi e la leggerezza di fregarsene. Parte del secondo capitolo di Ponee, il “Rumore dei No” affronta la difficoltà di trovare una direzione e di chiarirsi le cose costantemente. O magari parla di altro e, chissà, sarebbe solo un altro “forse” da aggiungere alla lista.

Ecco cosa ci ha raccontato!

  1. Prossime pubblicazioni?

Quali sono le tue influenze musicali? Qualcosa che davvero non ci aspetteremmo? 
La risposta che ti do ora può essere diversa da quella che ti darei tra 10 minuti, nel senso che mi faccio influenzare davvero tanto da input esterni, nella musica come nella vita, forse anche troppo. Quando inizio ad ascoltare un genere, un mood, mi accorgo che poi, inconsciamente, vado a inserire quegli elementi nelle canzoni. Recentemente sto ascoltando molta elettronica dal sapore medio-orientale; quando ho scritto “il rumore dei no” probabilmente ero in fissa con qualche pezzo degli anni 80.

Cosa ti ha spinto a scrivere un brano sul “rumore dei no”? E come suona un no?
Le canzoni che riesco a portare a termine fino a una forma completa son quelle che, alla fine, sento davvero di più. Figlia di un poì di domande e di dubbi anche legati al periodo inedito, la canzone è nata come un interrogativo a quello che sarebbe successo. Il rumore dei no? Dipende, dipende dalla capacità che si ha di accettarli, esattamente come un frastuono che può essere piacevole se contestualizzato bene. 

Cosa ha a che fare il tuo ruolo di co-fondatore di Caramello con il progetto di Ponee?
Ehehe, bella domanda. Lo stiamo cercando di capire dai; diciamo che con PONEE e CARAMELLO è un po’ un esperimento e un gioco allo stesso tempo. Dal momento che, insieme a Nico, abbiamo creato questa realtà creativa- soprattutto di eventi- e io mi son ritrovato a volere gestire a 360 gradi il progetto Ponee, ci siam buttati in questa esperienza; anche con l’idea ,tra le altre cose, di ampliarla ad altri progetti musicali che ci interesserebbe seguire e accompagnare.

Perchè “Ponee”?

E’ l’evoluzione di Pony, che è la storpiatura di Tony, che è il diminutivo di Antonio, che al mercato mio padre comprò.

Una domanda che avrei assolutamente dovuto farti e non ti ho fatto?
“Un canale di cucina che segui con passione e fermento”? E io ti avrei detto “italia squisita” ad esempio. Che poi è una scusa per dirti che mi piace passare il tempo a scoprire curiosità e aneddoti sulla cucina e, ogni tanto, replicare ricette. In pratica una delle altre passioni oltre la musica.

Prossime pubblicazioni?

Metterò una censura ai miei stessi spoiler con tante “X”. Ok? Il prossimo brano si chiamerà “xxx” e uscirà il “x-x-2022”. Non tra troppo comunque dai.

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