Interview: Phonix
Phonix è un cantante, songwriter e produttore dalla personalissima cifra stilistica che fonde pop, soul, rock, funk con le più contemporanee sperimentazioni musicali. Dopo qualche mese di silenzio ritorna sulla scena musicale con “My Love and My Teacher”, brano che sta riscuotendo un interessante successo nelle stazioni radiofoniche inglesi. Ci abbiamo scambiato quattro chiacchiere in questa intervista.
Nel tuo nuovo singolo, “My Love and My Teacher”, racconti una storia d’amore travagliata, basata su una complicata dipendenza reciproca. Si tratta di un brano autobiografico o pura narrazione super partes?
Non so se sia possibile che un racconto non conservi inevitabilmente traccia di ciò che chi lo elabora è, di quello che viviamo, guardiamo, ascoltiamo, determiniamo o subiamo. Dunque sicuramente esprimo forse un desiderio, un’esigenza, la speranza che non esistano regole nelle relazioni, se non la volontà di accogliere le diversità dell’altro. Sebbene razionalmente sia consapevole che il compromesso è una strada per un possibile equilibrio, io non riesco a sceglierlo.
A distanza di tre settimane dalla pubblicazione del videoclip del tuo singolo, sta per uscire il Lyric Video dello stesso. Da cosa dipende la scelta di farlo uscire a seguito della clip ufficiale?
Credo da una speranza, mi piace pensare che qualcuno potrebbe avere voglia di cantarlo. La canzone sta avendo un positivo percorso radiofonico negli Uk e negli Stati Uniti, ma naturalmente, sarei felice se a casa mia qualcuno la facesse propria, dunque è un piccolo aiutino.
Che succederà ora con il progetto “Phonix”? Cosa ci dobbiamo aspettare?
Non sono bravo a programmare, ma sono consapevole di essere solo all’inizo.
La domanda che avrei dovuto farti ma che non ti ho fatto?
Spero sarà la mia musica a parlare al mio posto.
Con chi vorresti duettare?
Dua Lipa, senza ombra di dubbio.