Interview – Pezzopane
Esce venerdì 17 giugno 2022 “Spogliati“, il nuovo singolo di Pezzopane. Un brano atipicamente estivo che segue la pubblicazione del brano “Stronzo” e che segue due anni di pandemia, un nuovo capitolo che racconta il difficile rapporto tra sentimento ed attrazione e che si dipana sulle note d’atmosfera di una ballad agrodolce, tra immagini notturne e proiezioni intime. Una canzone dedicata a tutti i cuori inquieti.
Abbiamo deciso di incontrarlo per fargli qualche domanda!
- Quali sono le tue influenze musicali? C’è qualcosa che non ci aspetteremmo mai?
Negli anni ho ascoltato tanta di quella roba che faccio fatica a selezionare qualcuno in particolare. Qualche nome: Sergio Caputo, Chopin, i Motley Crue e Noce Moscardi. Forse non vi aspettereste l’ultimo visto che è un cantautore indipendente come me e potreste non conoscerlo.
- Che cosa volevi comunicare con il tuo nuovo singolo “Spogliati”? A chi, più di tutti, questo brano può arrivare?
Spogliati parla di come superare le inquietudini esistenziali con un solo gesto che ti riporta a vivere il momento, il presente, dimenticandosi di tutto il resto.
Il brano può arrivare a tutti cuori inquieti che vogliono spogliarsi della malinconia e della tristezza.
- Hai più riascoltato il brano ultimamente? Ti senti ancora come quella notte durante il lockdown, la notte in cui l’hai scritto?
Ogni volta che lo ascolto provo le stesse sensazioni di quel periodo. Il brano è una sorta di macchina del tempo.
- Come nasce di norma un brano di Pezzopane?
Quasi sempre in macchina, mentre guido. Al volante mi vengono in mente le melodie e spesso anche un accenno di testo che inizio subito a canticchiare finché non registro tutto nelle memo vocali sul mio iPhone. Poi torno a casa, prendo la chitarra, ascolto la rec e la risuono fino a quando non esce tutto il resto. Spesso per completare un brano ci vogliono ore, spesso anni, quindi plurime sessioni di guida.
- Quale domanda avrei assolutamente dovuto farti e non ti ho fatto? Quale invece la risposta?
Di solito mi chiedono da dove viene il mio nome d’arte, che in realtà è il mio cognome.. d’arte.