Interview – Marco Graziosi

Ogni volta che conosciamo nuovi cantautori siamo sempre bisognosi di certezze musicali. Questo è ovviamente un nuovo caso di conferma. In occasione dell’uscita del nuovo album di Marco Graziosi (VREC Music Label/Audioglobe) abbiamo deciso di approfondire un po’ la nostra conoscenza dell’artista con questa piccola chiacchierata. Buona lettura.

Ciao Marco, piacere di conoscerti, domanda a bruciapelo, cosa si prova ad essere cantautori oggi?

Ciao, piacere mio. Penso che i cantautori in Italia siano sempre esistiti, forse è cambiato il mercato, quindi, chi fa un certo tipo di musica, ha più difficoltà ad entrare in alcuni circuiti musicali.


Quali sono i tuoi cantautori di riferimento?

Ho fatto per circa vent’anni un tributo a Rino Gaetano, sicuramente è stato l’artista che mi ha più influenzato, un vero innovatore nella musica italiana. Ovviamente sono legato ai cantautori storici come De Andrè, De Gregori, Fossati ma ascolto anche artisti più vicini a me anagraficamente come Silvestri, Gazzè, Fabi, Capossela, Battiato o Gianmaria Testa che adoro. Nella mia adolescenza, ho ascoltato anche artisti più rock come Vasco, Massimo Riva, gli Skiantos e molti altri.


Se potessi scegliere con chi collaborare tra i nuovi cantautori, chi sceglieresti?

Credo che le collaborazioni, debbano venire per spinta artistica e non per premeditazione. Posso dire che mi piace un certo tipo di scrittura o un certo stile nell’affrontare il palco. Difficile anche definire un cantautore ai giorni nostri. Potrei citare Brunori Sas, Dente, tra le nuovissime leve, mi diverte Carl Brave.

Quanto del tuo quotidiano t’influenza nella tua scrittura?

Ciò che si vive è fondamentale per scrivere, credo che una canzone, anche inconsciamente, sia quasi sempre una sintesi del vissuto o qualcosa rimasto nel nostro inconscio.

Com’è stata la tua esperienza in studio in momenti così duri e difficili come quelli che stiamo vivendo oggi?

Per mia fortuna, avevo terminato le registrazioni prima della pandemia, durante il lockdown, ho avuto il tempo di riascoltare il lavoro fatto in studio con Gianluca Misiti e Francesco De Nigris che hanno curato gli arrangiamenti e hanno prodotto artisticamente il nuovo album.

Quali sono i tuoi prossimi passi ed i tuoi prossimi progetti?

In questo momento, non è semplice fare programmi, spero si possa tornare al più presto a fare i live. Nel frattempo, cerco di promuovere il mio album per quanto sia possibile farlo attraverso i social e quant’altro.



https://www.youtube.com/watch?v=zVgUY4Q9GT8

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