Interview – Magma
Siciliana d’origine e milanese di adozione. Magma per il calore della sua terra natia e le sue diverse influenze musicali che spaziano dal cantautorato italiano al pop fino all’alternative rock. Magma inizia a studiare canto presso l’accademia Palladium di Lia Minio a Favara e si diploma in canto al CPM di Milano. Gli artisti a cui si ispira maggiormente sono: Lucio Dalla, Jeff Buckley, Niccolò Fabi e Cristina Donà. La cantautrice coltiva i suoi interessi musicali fino a conseguire la laurea magistrale in musicologia scrivendo una tesi incentrata su Carmen Consoli. Finalista al concorso per autori “Genova per voi” e al premio Donida, viene selezionata alle audizioni dal vivo della 31° edizione di “Musicultura”. Nel 2022 ottiene una borsa di studio della regione Sicilia che le dà la possibilità di frequentare il corso autori presso il C.E.T. di Mogol. La cantautrice debutta su tutte le piattaforme streaming con il suo primo singolo “Il resto non conta” prodotto da Giuliano Dottori e il 31 maggio pubblica il suo primo EP dal titolo “Sto bene a casa” prodotto da Zibba.
Abbiamo scambiato qualche parola con la cantautrice per conoscere meglio il suo progetto. Ecco cosa ci ha raccontato:
Come nasce la figura artistica di Magma e cosa contraddistingue la sua musica?
Nasco come interprete poi ho iniziato a scrivere quando avevo 17 anni e da quel momento non ho più smesso! La mia musica come il “magma” è una miscela di generi diversi tra cui cantautorato, pop e alternative rock. Il magma è un elemento naturale che richiama anche le mie origini.
Raccontaci il tuo disco “Sto bene a casa”: come nasce e come è stata la sua lavorazione?
L’Ep nasce dalla volontà di dare una “casa” alle mie canzoni che in realtà sono diventate veramente tante e non vedo l’ora di pubblicarle tutte. La casa, anche in senso metaforico, emerge in ogni pezzo dell’EP. La casa è fedeltà ai propri principi, è star bene con sé stessi, sono le origini ed è anche l’amore per una persona che fa star bene a casa! L’EP è stato prodotto da Zibba che mi ha guidata verso la scelta dei suoni giusti che rispecchiano le scelte comunicative dei testi.
Segui la scena musicale emergente del nostro paese? Ci sono dei progetti, in particolare, che senti affini al tuo?
Potrei fare una lista infinita di progetti validi emergenti! Ce ne sono tanti ma purtroppo poco valorizzati. Far musica sta diventando sempre più difficile. È per questo che stimo un progetto creato da artisti per gli artisti che si chiama “Cambio palco”. È una realtà che dà spazio ad artisti emergenti talentuosi e merita di essere sostenuta e portata avanti con tutte le forze. Credo in queste realtà create e alimentate da giovani entusiasti e coraggiosi!
C’è un artista con cui sogni di poter avviare una collaborazione?
Si. Dimartino e Colapesce.
Puoi darci qualche anticipazione sui tuoi prossimi progetti?
Sto iniziando già a pensare alla tracklist del mio prossimo album. Ormai ho preso la rincorsa e ho troppi pezzi che stanno facendo la muffa!