Interview – Kaufman

Disponibile da venerdi 4 novembre “Lividi”, il nuovo singolo dei Kaufman feat. Den, fuori per INRI e distribuito da UniversalMusic Italy. La band, dopo “SUCCO D’ARANCIA”, un pezzo che gioca sul contrasto tra il sound frizzante e il testo malinconico che racconta i dispiaceri di una storia d’amore non corrisposta, torna con una emozionante ballad it-pop che parla di lividi indelibili, di ferite visibili e invisibili che ci portiamo dentro, che a sfiorare fanno male ma allo stesso tempo riaccendono un ricordo. Un dolore dolce, caldo, come il mood e il sound della canzone, impreziosito dalla collaborazione con la giovane cantautrice indie-pop Den.

Li abbiamo incontrati, ecco com’è andata.

  1. Quali sono le vostre influenze musicali? C’è qualcosa che proprio non ci aspetteremmo mai? 

Le nostre influenze musicali sno davvero molto ampie, vanno dagli Arctic Monkeys al cantautorato italiano alla trap, è difficile riassumere tutto in pochi nomi a dire il vero.

In un momento di enorme contaminazione come questo puoi comunque aspettarti di tutto, non credo ci siano ascolti che risultino improbabili.

  1. Il periodo dell’it-pop sembra finito. Come procede la resistenza? E chi ne fa parte? 

Tu dici? Cioè questo e’ un discorso molto interessante. Forse è finita la sbornia dell’itpop come moda. Ma quel tipo di movimento culturale e quel tipo di scrittura è diventato, a mio avviso, endemico nella musica italiana. Mi sembra che i Pinguini facciano gli stadi e anche Gazzelle e che Ariete e gli psicologi vadano benissimo. Certo, oggi esiste anche altro, ma appunto torniamo alla contaminazione di cui sopra.

  1. Come siete entrati in contatto con Den? Chi ne fa parte? 

Den è una nuova leva della scena indie. Ci si conosce su instagram, ci si scambiano like. A me lei piaceva molto e la trovavo adattissima sulla canzone Lividi. Gliela ho proposta e ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato insieme.

  1. Leggiamo che vivete tutti in posti diversi. Questa cosa vi rallenta o vi arrichisce? In ogni caso, perchè? 

Sono posti diversi ma non così lontani! Siamo di Brescia, Bergamo e Verona, non rappresenta un ostacolo in realtà.

  1. Quale domanda avremmo assolutamente dovuto farvi, e invece non vi abbiamo fatto? Quale invece la risposta? 

Secndo me avresti dovuto chiederci quale è il luogo migliore per ascoltare Lividi. E io ti avrei risposto: “ In una navicella spaziale diretta su Marte. Ma con il cuore spezzato”

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