Interview – Crepaldi
Lunedì 29 marzo è uscito il nuovo singolo di Crepaldi intitolato “Coltelli”. Supportato dall’etichetta MC MUSIC\DEPOSITO ZERO SAS. e distribuito da MUSIC RAILS, rappresenta la naturale prosecuzione del percorso intrapreso dall’artista con l’ultimo singolo “Oceano”. Raccontare l’amore non è mai semplice, tra otto e mezzo di Fellini e il treno regionale, Crepaldi racconta se stesso nella nostra bellissima chiacchierata con lui:
Regalaci una foto precisa di te mentre scrivi Coltelli
Sono su un treno regionale, sto tornando a casa, ho in cuffia un vecchio disco dei Mumford and Sons. Sono seduto e accompagno le mie mani a ritmo di una chitarra, mi viene in mente una melodia e registro il memo vocale sul telefono. Ovviamente è lontano anni luce da quello che abbiamo poi realizzato.
Che ne pensi dei remix delle canzoni?
Credo che in molti casi abbiano valorizzato il brano.Non sono un grande amante dei remix, non lo ero nemmeno da bambino negli anni 90. Credo anche però che ogni cosa vada contestualizzata.
Se Coltelli fosse un film, che film sarebbe?
Oddio con questa domanda mi avete spiazzato! Mi piace citare “Otto e mezzo” di Fellini.A volte la confusione va accettata e non per forza condannata o migliorata.L’ironia con cui ho raccontato questa storia è stato il mio modo per accettare il caos fuori e dentro me.
I 3 artisti italiani più forti di sempre?
Anche qui ho fatto fatica! Comunque cito Lucio Dalla , mio mito assoluto,Edoardo Bennato e Ivan Graziani. Ma potrei citarne molti altri.
Spoileraci qualcosa dai…
Posso anticipare che a maggio uscirà il mio album.Sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto.Non è stato facile soprattutto in questo momento storico, ammetto che l’arte e la cultura sono stati l’unico modo che ho conosciuto per salvarmi.