Le scelte dello staff: Massimo Bonfigli

Mai come quest’anno ho ascoltato così tanta musica italiana, molto per passione, un po’ per esigenza e buona parte anche forse per una forma di malattia (sono in molti a farmelo notare).

Da questo centinaio di CD ho tirato fuori la mia personale classifica dove, oltre chiaramente alla qualità ha inciso molto la voglia di continuare ad ascoltare quel determinato lavoro.

Considero quindi assolutamente di straordinario livello l’arte dei Grimoon, il delirio dei Sycamore Age, bellissima sorpresa il fascino e le atmosfere dei Departure Ave, ennesima conferma il rock dei Verdena.

Particolare attenzione anche a Iosonouncane, disco dell’anno per molti, anche se non so perché ma viene da chiedermi quanti effettivamente lo abbiano ascoltato piu’ di 10 volte e quanti invece si siano lasciati semplicemente trasportare dall’hype.

Ottimo ritorno anche quello degli Intercity, un CD talmente immediato che entra subito in circolo e poi non lo togli piu’.

Oltre alla classifica mi sento inoltre di segnalare il lavoro dei Black Eyed Dog, C+C=Maxigross ed Any Other.

Infine, si parla molto anche del Frosinone in serie A…….ma personalmente preferivo il Pescara di Galeone, cioè roba che poteva farmi effetto 30 anni fa!

1) INTERCITY – Amur
2) GRIMOON – Vers la lune
3) VERDENA – Endkadenz vol. 1&2
4) SYCAMORE AGE – Perfect laughter
5) IOSONOUNCANE – Die
6) DEPARTURE AVE – Yarn
7) INVERS – Dell’amore della morte della vita
8) ALBEDO – Metropolis
9) COLAPESCE – Egomostro
10) VALENTINA DORME – La estinzione naturale di tutte le cose

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