Ex Otago @ Circolo Arci Magnolia, Milano

Lo scorso 27 Aprile un Circolo Magnolia gremito ha assistito alla seconda delle due date sold out degli Ex Otago, che stanno portando al termine il loro Marassi Tour 2017 che li vede impegnati da due mesi a questa parte. Preceduti da Brenneke, gli Otaghi (come li chiamano i fan) sono saliti sul palco puntualissimi e hanno intrattenuto il pubblico per più di un’ora con quello che, più che un concerto, è stato una vera e propria celebrazione.

Celebrazione in cui la principale protagonista è stata ovviamente la musica, quella di una “band emergente da dieci anni”, come il frontman Maurizio Carucci ha definito se stesso e compagni in una delle molte chiacchierate con un pubblico coinvolto e divertito che sa di vecchi amici che si ritrovano alla cena della leva. In scaletta infatti non sono state inserite solamente le canzoni più recenti tratte da ‘Marassi’, che ha sicuramente guadagnato ai genovesi un nuovo e più ampio seguito, ma anche alcune perle da ‘Le Mezze Stagioni’ (2011), ovvero >‘Patrizia’, ‘The Rhytm Of The Night’ e ‘Costa Rica’. La resa dei brani è stata impeccabile ed energica, nonostante i malanni di stagione di Carucci, ed è stata inoltre contornata da uno spettacolo di luci meraviglioso: quelle della disco ball appesa al tendone del Magnolia, quelle dei braccialetti al neon di alcuni fan e, le più luminose, quelle negli occhi degli stessi.

Un concerto, quello degli Ex Otago, che si è posto su una linea più pop e commerciale (volendo fare un paragone, un po’ come quelli degli ultimi Thegiornalisti e Lo Stato Sociale) ma che non ha tradito comunque la sua particolarità e unicità. Momenti più belli e coinvolgenti sono stati l’apparizione sul palco di Willie Peyote, che ha aggiunto del suo a ‘La Nostra Pelle’ dell’edizione deluxe di ‘Marassi’, e il finale con ‘Quando Sono Con Te’, ‘I Giovani D’Oggi’ e ‘Cinghiali Incazzati’, durante le quali sono stati lanciati sul pubblico dei grandi palloni bianchi, per una conclusione che non solo ha divertito ma anche emozionato tanto. Così gli Ex Otago sono davvero riusciti a portare un po’ di quel mare che hanno dentro in una uggiosa serata milanese, dimostrando di essere degli ottimi musicisti e soprattutto delle anime calde.(Alice Lombardo)

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