Emma Nolde @Tunnel Milano – 12 maggio 2022

Ottima partenza per GLASSA il ciclio di appuntamento organizzati da Via Aduio e Conza al Tunnel di Milano, siamo stati a vedere Emma Nolde artista ormai prossima al secondo album seguito dell’ottimo Toccaterra ormai di due anni fa.
Andiamo con ordine: la prima a salire sul palco di un Tunnel discretamente riempito è Marat, romana one-girl band che ci intrattiene piacevolmente per una buona mezzora trovando la chiave giusta tra loop e improvvisazioni per accattivarsi il pubblico.
Dopo un rapido cambio Emma Nolde, snella e aggraziata sale sul palco per partire con la potente Resta e subito si nota la carica e la determinazione della cantante toscana che con le seguenti Sfiorare e la nuova Voci Stonate rivela un lato sorprendentemente solido dell’impianto live dei brani.

credit Luca Bertoni

Cosa ancora più evidente con i ‘classici’ che la vedono al piano e dove Emma dà il meglio: il singolo Un mazzo di chiavi, un ombrello, lì in mezzo ( la parte di Generic Animal sarà poi cantata dal pubblico), Toxic (cover di Britney Sprear) voce e chitarra, (male) e Ughi dedicata alla stramba nonna, la vedono sì nel suo lato più cupo e introspettivo ma è evidente la maturità della voce e dei brani. Il finale del concerto è un susseguirsi di pezzi movimentati, alcuni quasi rap come Berlino e Respiro, il finale quasi d’obbligo è con Nero Ardesia, suo, per ora brano più noto.
La sorprendente facilità e disinvoltura che ha dimostrato Emma sul palco sono un gran segno di maturità, così i brani cresciuti sia come esecuzione che come arrangiamenti.
Dopo una serata così non possiamo che aspettare il secondo lavoro con la certezza che non potrà deluderci.

credit Luca Bertoni

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