Osc2x – Under The Sun All Night Long
GENERE: electro-pop.
PROTAGONISTI: Vittorio Marchetti.
SEGNI PARTICOLARI: disco d’esordio per questo giovane artista residente a Bologna con alle spalle già un discreto numero di concerti assieme ad Obagevi e Altre di B e l’esperienza assieme a Maolo Torregiani (My Awesome Mixtape) come Sin/Cos.
INGREDIENTI: un concepimento durato quattro anni. Tanto ci è voluto a Marchetti per (ri)mettere assieme gli undici brani che compongono questo suo debutto. Ma spesso avere pazienza ripaga di ogni sforzo compiuto. Under The Sun All Night Long rappresenta infatti un ottimo biglietto da visita per Osc2x, dove il musicista felsineo riesce a fondere elettronica e pop con una sorta di cantautorato sintetico incentrato su vicessitudini personali. I brani suonano tutti molto freschi e orecchiabili e fungono da terreno d’incontro per le sperimentazioni di Marchetti, il quale ama evidentemente giocare con tutto il materiale a sua disposizione, sia esso costituito da synth e drum machine piuttosto che da campionamenti particolari (come il violino pizzicato di Federico Spadoni in I Was So Sure). Le influenze appaiono variegate, dal french-touch ai nostri DYD (Might As Well), tutte declinate in un’apprezzabile chiave pop che sfocia in un paio di ritornelli killer (Karma Points su tutte).
DENSITÀ DI QUALITÀ: Under The Sun All Night è un disco notevole, ma non per fattori come la complessità della scrittura o l’uso di particolari strumentazioni. Certo Marchetti sa il fatto suo: il regaz bolognese non è l’ultimo arrivato in città e il suo tocco, per quanto espressivo e urgente, non si può definire innovatore. Ma Osc2x ha soprattutto una dote che molti altri colleghi del suo stesso campo non hanno: è in grado di far filtrare la sua musica anche verso coloro che non sono propriamente avvezzi a queste sonorità. Per questo l’esordio di Osc2x può essere apprezzato in egual misura sia dal patito dell’elettronica, curioso di conoscere ogni singolo sintetizzatore usato nel disco, che da un ascoltatore maggiormente sintonizzato sulla ricerca della melodia gradevole o del testo nel quale rispecchiarsi. Scusate se è poco.
VELOCITÀ: fluida.
IL TESTO: “Start from me ’cause I won’t give up/ The stars are shining in the sky” da PAH!
LA DICHIARAZIONE: “Penso molte volte al momento in cui ritorni a casa, quello dove riabbracci i punti di riferimento della tua vita. Senti l’affetto e quell’essere viziato che in una società come questa, dove l’emancipazione è la base per poter andare avanti, difficilmente è apprezzato. Hold on è dolcezza e calore in un mondo grigio” da Disco Raccontato su DLSO.
