L’etichetta risponde : Garage records

1)Come e quando e’ nata la vostra etichetta?
R. L’idea a me (Ruggero Pol) e Marco Pagot ci ha sempre stuzzicato per anni, l’occasione è arrivata per promuovere l’album di un amico che stavamo realizzando in studio assieme a Tommaso Mantelli (Captain Mantell) Lies, Kisses and Redemption dell’amico Marco Vezzonato, in arte Sophie Lillienne, uscito nel 2011. Il cammino ci è stato facilitato all’inizio da Go Down Records, nella persona di Massimo Recchia, che ci ha aiutato ad ottenere distribuzione e consigli vari.

2)Che metro usate per il reclutamento delle band? Vi siete posti dei limiti sui generi da considerare?
R. Nessun limite, davvero. Ci piace cercare la “freschezza” della musica proposta.

3)Curate tutti gli aspetti di un artista/band (live/grafica/registrazioni/produzione…)?
R. No, siamo nati come studio di registrazione, quindi curiamo solamente (ma per noi è tutto) la produzione musicale (audio e arrangiamenti). Poi, come si dice, di necessità virtù. Era necessario avviare gli ingranaggi della distribuzione digitale e fisica, avere un sito web bello e con lo store online, creare una fan base mediante le newsletter, ed un buon database di contatti per curare la promozione minima necessaria nel caso in cui la band non si possa permettere un vero ufficio stampa.
Quindi ci siamo tirati su le maniche e abbiamo sgobbato duramente, anzi, stiamo sgobbando duramente!
Un corso di Seo, ore passate su google a scovare indirizzi, tutorial su illustrator, wordpress, etc etc

4)Che altre etichette internazionali e nazionali apprezzate?
R. Molte direi, personalmente sono affascinato dalla 4AD, Marco da 4AD, Thrill Jokey, Warp, Modular. In Italia voglio citare i vicini di casa: Shyrec, Dischi Soviet Studio, Go Down Records, In The Bottle Records, Macaco Records, Vaggimal Records

5)Cosa significa essere un’etichetta indipendente ?Che differenza c’e’ tra voi e una major?
R. Non ne ho idea, purtroppo non ho mai avuto un contratto con una major

6)Economicamente rientrate dei costi di produzione degli album o dovete puntare sulle esibizioni live?
R. Finora nessuna band ha potuto concederci lo sballo del guadagno, va da se che non abbiamo potuto investire nulla economicamente parlando, se non ore, ore, ore e ancora ore per capire come fare le cose al meglio possibile
2/3 anni fa abbiamo organizzato il primo festival dell’etichetta, abbiamo venduto tantissime birre che ci hanno permesso di acquistare mezza pagina per due mesi consecutivi su Rumore.
Ora che ci penso dovremo organizzare un altro festival !

7)In quanti ci lavorate ?
R. In 2, io (Ruggero Pol) e Marco Pagot, che suona nei Maya Galattici. Da un po’ di tempo abbiamo avuto la fortuna di incontrare Tymothy Thompson, giovanissimo e audace ragazzo che vuole avventurarsi nel mondo della promozione/booking musicale. E ci aiuta a cercare persone interessate alle nostre band, sopratutto dal punto di vista live. Ma anche dal punto di vista artistivo “visivo”. Moltissime persone ci hanno scritto e ci scrivono per darci una mano, poi volevano lo stipendio, e quindi abdicavano la nostra volontà di offrire spazio all’interno dell’etichetta.

8)Come e’ cambiato il ‘fare il discografico’ da quando avete iniziato?
R. Voglio essere sincero, non guardo gli altri cosa fanno, ascolto solamente la musica che propongono. E 4 anni di esperienza sono pochi per giudicare.

9)Il web vi aiuta o vi ostacola?
R. Ci aiuta, molto

10)Come sono i rapporti con i canali ‘tradizionali’ tipo le radio(anche web) o la televisione? Riuscite a far ‘passare’ i vostri artisti?
R. Nel web le varie webzine e piccole radio ci danno molta attenzione. Poco alla volta stiamo stringendo simpatie con persone del settore. Questo è davvero molto bello.
Televisione?

11)Cosa ascoltate quando non lo dovete fare per lavoro?
R. Io sono onnivoro, consumo musica e adoro i servizi di streaming perchè finalmente non restringono il mio campo di ricerca, delimitato prima dal portafoglio…per farti contento diciamo che sono affascinato da tutto quello che è psichedelico/jazzy/accordi minori con settima/rockignorante.

Marco risponde qui: anch’io sono piuttosto onnivoro, cerco di stare al passo con i tempi informandomi e ascoltando il più possibile le nuove release internazionali, anch’io sono appassionato di psichedelica, garage su tutto e poi tanto altro

12)Tre vostre uscite da non perdere nei prossimi mesi.
R. Se non sbaglio ne abbiamo solo una in programmata. Gigantic dei Rigolò. E’ fantastico. Poi in via di definizione abbiamo una nuova band che entrerà a far parte del nostro roster loro sono gli OIL che usciranno il prossimo autunno. L’inizio 2015 è stato scopiettante e abbiamo sparato cartucce potenti, del calibro Ginah, Maya Galattici, Caravanserai, Davide Vettori, tutte release di cui abbiamo seguito personalmente la produzione artistica.

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